Politik der Alliierten gegenüber Italien und des schweizerisch-italienischen Wirtschaftsabkommens: amerikanisch-britisches Veto.
Abgedruckt in
Diplomatische Dokumente der Schweiz, Bd. 16, Dok. 45
volume linkZürich/Locarno/Genève 1997
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Archiv | Schweizerisches Bundesarchiv, Bern | |
▼ ▶ Signatur | CH-BAR#E7110#1967/32#28889* | |
Alte Signatur | CH-BAR E 7110(-)1967/32 1231 | |
Dossiertitel | AVA Gesandtschaft schweiz., Rom (Handelsvertrag), 1945 (1945–1945) | |
Aktenzeichen Archiv | 821 P • Zusatzkomponente: Italien |
dodis.ch/310
J’ai l’honneur de me référer à ma lettre du 28 novembre dernier2 concernant l’attitude des autorités compétentes alliées à l’égard de l’Italie et des accords économiques italo-suisses en particulier.
Le Ministère royal des Affaires étrangères vient de faire parvenir à la Légation une note verbale datée du 5 crt.3, ci-jointe en copie, par laquelle il confirme les informations déjà données verbalement par M. Di Nola à M. de Weck.
Vous voudrez bien constater qu’il s’agit en l’occurrence de la première notification officielle italienne du veto allié concernant la mise en vigueur des accords conclus à Berne le 10 août 19454. Cette notification nous est faite à la requête expresse des Gouvernements de Londres et de Washington.
Le Gouvernement italien ayant exprimé le désir de connaître la manière de voir du Gouvernement suisse au sujet des possibilités de trouver une solution permettant une reprise des échanges commerciaux entre la Suisse et l’Italie, je vous saurais gré de bien vouloir me donner des instructions à ce sujet.
En ce qui concerne les nouvelles négociations que le Gouvernement royal se déclare disposé à entamer à bref délai je pense pouvoir admettre que vous attendrez la venue de M. Di Nola à Berne avant de vous prononcer définitivement sur cette offre.
- 1
- Lettre: E 7110/1967/32/821.Italien/9.↩
- 2
- Non reproduite.↩
- 3
- Voici le contenu de cette note: Il Regio Governo ha l’onore di comunicare alla Legazione di Svizzera quanto segue: Com’è noto, i Governi di Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America hanno sollevato alcune obbiezioni in merito agli Accordi economico-finanziari, conclusi tra la Svizzera e l’Italia e firmati a Berna il 10 agosto u. s., specie per quanto concerne la sistemazione dei vecchi debiti. Tali obbiezioni furono comunicate al Regio Governo con la Nota Verbale del Governo Americano del 17 settembre u. s. Si acclude copia di detta Nota. Il Regio Governo desideroso di rimuovere le difficoltà che si opponevano all’entrata in vigore degli Accordi, rispose alle argomentazioni americane fin dal 25 settembre u. s. con una molto elaborata nota, in cui veniva messa in evidenza l’equità dei patti raggiunti e la moderazione mostrata dalla Svizzera nella tutela dei suoi legittimi interessi. E’ora pervenuta, con Nota in data 28 novembre, la risposta tanto del Governo inglese quanto di quello americano, che il Regio Governo si affretta a trasmettere in copia al Governo svizzero non solo perchè ne abbia esatta notizia, ma anche per aderire ad esplicita richiesta di quei Governi. Come il Governo svizzero rileverà, i Governi inglese ed americano dichiarano di non poter approvare il riconoscimento e la sistemazione dei debiti incorsi dall’Italia verso la Svizzera durante il periodo in cui l’Italia fu in guerra con le Nazioni Unite, e cioè dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943; soltanto i debiti precedenti al 10 giugno 1940 potrebbero essere oggetto di riconoscimento e di sistemazione. Senonchè, com’è noto al Governo svizzero, il saldo debitorio, che a quella data esisteva a carico dell’Italia nel clearing italo-svizzero, è stato interamente compensato già fin dal novembre 1942. Pertanto la dichiarazione inglese-americana pone un ostacolo alla sistemazione dei debiti attualmente esistenti, che sono tutti debiti creatisi tra il 10 giugno 1940 e l’8 settembre 1943. Nel comunicare quanto precede, e nel dichiarare a codesto Governo, giusta l’invito contenuto nelle Note inglese ed americana, che il Regio Governo non si trova in condizione di mettere in vigore quella parte degli Accordi, che si riferisce al regolamento dei vecchi debiti, il Regio Governo esprime il desiderio di conoscere il pensiero del Governo svizzero sulla situazione così creatasi, e sulle modificazioni, che converrebbe arrecare agli Accordi conclusi nel mese di agosto, allo scopo di rendere possibile la regolare ripresa dei traffici tra l’Italia e la Svizzera, che è così vivamente attesa dai circoli interessati e così necessaria per il benessere dei due Paesi. Il Regio Governo per quanto lo concerne si dichiara disposto ad entrare, appena possibile, in nuovi negoziati col Governo svizzero allo scopo di modificare gli Accordi in questione nella maniera, che risulterà più opportuna nell’interesse dei due Paesi, tenuto conto delle obbiezioni sollevate dai Governi inglese ed americano.↩
- 4
- Cf. dodis.ch/1769.↩
Verknüpfungen mit anderen Dokumenten
http://dodis.ch/310 | wird erwähnt in | http://dodis.ch/1769 |
Tags
Vereinigte Staaten von Amerika (USA) (Wirtschaft) Wirtschaftsbeziehungen