Lingua: Multilingua
2006
«Operation Sunrise». Atti del convegno internazionale (Locarno, 2.5.2005), a cura di Marino Viganò - Dominic M. Pedrazzini, prefazione di Luigi Pedrazzini, Lugano, Lepori e Storni Arti Grafiche, 2006.
Referenza bibliografica (Bib)
http://www.sbt.ti.ch/BCB/home/manifestazioni/popup/sunrise.pdf
«Operation Sunrise». Atti del convegno internazionale (Locarno, 2.5.2005), a cura di Marino Viganò - Dominic M. Pedrazzini, prefazione di Luigi
Pedrazzini, Lugano, Lepori e Storni Arti Grafiche, 2006

Il 29.4.1945, alle ore 14.45, nella reggia di Caserta sede del quartier generale
Alleato, due ufficiali del Reich - il tenente colonnello della Wehrmacht Viktor von
Schweinitz e il SS-Sturmbannführer Eugen Wenner - firmano la "resa separata" a
Stati Uniti d'America, Gran Bretagna e Unione sovietica del Heeresgruppe C
dell'esercito tedesco stanziato in Italia. Il protocollo di resa, controfirmato dal
generale britannico William Duthie Morgan, entra in vigore alle ore 12.00 di
Greenwich (ore 14.00 in Italia) del 2.5.1945 e ha quale fine dichiarato di
porre termine al conflitto sul fronte italiano, evitando ulteriori vittime e distruzioni
di infrastrutture.
La firma, punto d'arrivo di una complessa trattativa detta "Operation
Sunrise" dai servizi d'informazione dell'esercito statunitense e "Crossword" da
quelli britannici, rappresenta il momento culminante dei frenetici contatti tra i
massimi responsabili dell'apparato militare e politico della Germania nazista in
Italia - il SS-Standartenführer Eugen Dollmann, il SS-Obergruppenführer Karl
Wolff, l'ambasciatore del Reich a Salò, Rudolf Rahn, e altri comprimari - e alcuni
responsabili dei servizi d'informazione militare Alleati in Svizzera - Allen Welsh
Dulles, per gli Stati Uniti d'America, in primo luogo. Mediatori, un ufficiale e un
privato svizzeri e neutrali: Max Waibel, dello stato maggiore dell'esercito, e il
pedagogo ed educatore Max Husmann.
A sessant'anni da quella firma, un collegio promotore «Sunrise `05» e un
comitato organizzatore "Ticino" hanno programmato, per il 1° e il 2.5.2005,
una manifestazione commemorativa e una giornata di studio in Svizzera - teatro
neutrale di gran parte delle trattative dell' "Operation Sunrise". L'intento è stato
di ricordare il sacrificio dei migliori fra i protagonisti per evitare una più tragica
conclusione della guerra in Italia; e di proporre al di là di schemi e miti una ricostruzione
degli eventi, basata su ricerche in archivi pubblici e su carte private, per
tentare una sintesi fra i punti di vista delle potenze coinvolte - vinte, neutrali, vincitrici
- e nuove valutazioni.
Il convegno «Sunrise `05» organizzato dal comitato "Ticino" ha riunito il
2.5.2005 a Locarno otto studiosi, in rappresentanza dei sei paesi coinvolti
nella vicenda della resa tedesca in Italia: i vincitori Gran Bretagna, Stati Uniti
d'America, Russia (già Unione sovietica); i vinti Germania e Italia; il teatro delle
trattative, la Confederazione elvetica. Più un convegnista che ha inquadrato da un
punto di vista generale i rapporti fra l'Italia occupata e la Svizzera, e un altro il cui
compito è stato offrire il punto di vista statunitense sull'operazione specie in rapporto
alle critiche degli ultimi anni, e del periodo cruciale 1996-2001, alla neutralità
svizzera in tempo di guerra. Il volumetto raccoglie gli interventi alla commemorazione
e gli atti del convegno."
Raccomandazione di citazione: Copiare

Collocazione