dodis.ch/46320
Le Ministre de Suisse à
Rome,
P. Ruegger, au Sous-Secrétaire d’Etat au Ministère italien des Affaires étrangères, G.
Bastianini1
Cara Eccellenza,
Mi permetta di tornare oggi su uno degli argomenti ehe furono oggetto dei nostri colloqui della fine del mese scorso.
Avevo spiegato all’Eccellenza Vostra quanto sia difficile per le Autorité federali di influire sulla scelta di notizie diramate dalPAgenziaTelegrafica Svizzera - Agenzia ehe è organizzata su una base commerciale e ehe è sottratta a qualsiasi influenza ufficiosa. Cio nondimeno, aderendo aile di Lei premure delle quali mi sono fatto l’interprete, il Dipartimento Politico Federale ha esaminato nello spirito più amichevole la possibilité di fare qualche passo presso l’agenzia in parola. Con lettera del 10 aprile, il Dipartimento mi scrive quanto segue: «C’est bien volontiers, quoique la tâche ne soit pas très aisée, vous le savez, que nous essaierons d’amener l’Agence télégraphique suisse à faire preuve de plus de jugement dans son choix des nouvelles concernant les événements qui intéressent directement l’Italie».
Percorrendo la stampa svizzera delle ultime settimane, l’Eccellenza Vostra avrà, d’altra parte, potuto senz’altro constatare ehe la situazione dell’Italia è serenamente ed amichevolmente valutata nella stragrande maggioranza degli importanti giornali. Una selezione serena ed obbiettiva degli articoli délia stampa del mio paese non lascia proprio nessun dubbio a questo riguardo. Vorrei aggiungere ehe i corrispondenti dei grandi giornali svizzeri a Roma hanno, anche in quest’ultimo tempo, dato il loro effettivo contributo a quest’equa valutazione cui accenno.
Passando ad un altro argomento toccato nei nostri ultimi colloqui, mi preme di dire ehe il Dipartimento Politico, in un’altra lettera, conferma interamente ciö ehe ebbi l’occasione di esporLe. Il Dipartimento scrive: «Rien n’aurait été plus fâcheux que de donner en Italie l’impression que les Autorités fédérales ne se désolidarisent pas complètement des critiques injustifiées que le geste de l’Université de Lausanne a provoquées de certains côtés.»
Anche a proposito délia laurea honoris causa conferita a S.E. il Capo del Governo dall’Università di Losanna il Dipartimento aggiunge: «Nous avons appris avec une grande satisfaction que le Chef du Gouvernement italien était revenu sur sa décision de refuser cette distinction et que la remise du diplôme au Duce par une délégation de l’Université de Lausanne a eu lieu à Rome le 8 avril et a fourni à M. Mussolini l’occasion de prononcer des paroles de sympathie pour Lausanne, pour son Université et pour la Suisse».
Mi è parso opportuno, cara Eccellenza, di dirLe quanto precede, onde dissipare Pultimo dubbio che potrebbe sussistere nel Suo animo in seguito ad informazioni incomplete.